Perché il gufo è un simbolo di saggezza tra gli studenti

I gufi sono uccelli misteriosi che suscitano stupore e paura in molte persone. Conducono una vita misteriosa di notte, volano in silenzio, possono urlare in modo acuto e spaventoso. Queste creature piumate appaiono nei luoghi più inaspettati, catturando i topi e hanno a lungo l'alone di creature soprannaturali.
Per molti popoli il gufo è un simbolo di saggezza. Oggi il gufo è il principale simbolo dell'istruzione in molte università. Uno studente può usarlo come talismano di buona fortuna prima di un esame, e aservizio di scrittura personalizzatopuò farne il suo simbolo per sottolineare la professionalità.
Perché l'uccello è così percepito e se è associato a una conoscenza profonda ovunque - consideriamo in questo articolo.
Come appare il gufo nelle diverse culture
Il gufo è stato prevalente nel simbolismo fin dalle antiche civiltà. Era temuto e associato alle divinità. In molte antiche leggende, i gufi svolgono il ruolo di consiglieri, indovini e uccelli con una conoscenza incomprensibile. Sin dai tempi antichi, il popolo slavo considerava i gufi custodi di tesori, tesori sotterranei per gli antichi greci, gli uccelli erano associati alla dea della saggezza, Atena. Nel cristianesimo si crede che il gufo sia un simbolo della saggezza di Gesù, manifestata nell'oscurità primordiale. I popoli americani lo chiamano l'uccello degli stregoni.
Questa insolita creatura piumata è spesso associata a presagi. I francesi credevano che se avesse pianto vicino a una donna incinta, sarebbe nata una ragazza. Gli indù prestarono attenzione al numero di grida emesse dal gufo. Potrebbe presagire morte, matrimonio, successo e un'invasione di ospiti.
Per i nativi americani, il gufo era la personificazione della magia, della profezia, un simbolo di protezione, una divinità di alto spirito e fertilità. Gli antichi Maya lo consideravano un simbolo di potere. Le piume di gufo diventavano talismani e venivano poste sulla testiera dei bambini per un sonno profondo e riposante. Gli indiani di una tribù consideravano i gufi le anime degli uomini e temevano di ucciderli.
L'immagine più antica dell'uccello ha circa 34.000 anni. È stato trovato su monete e utensili antichi ed era associato alla potente e saggia dea delle tenebre: Atena. Gli antichi abitanti della Grecia credevano che se incontravi un gufo, veniva in mente una soluzione a tutti i problemi. L'uccello che sorvolava l'esercito greco prima della battaglia diede loro speranza di vittoria. I romani lo consideravano un attributo di Minerva, portando buone idee di notte.
I gufi sono spesso usati dagli sciamani invece dipietre magiche, per stabilire un contatto con gli spiriti. In Cina – erano considerati protettori della casa dai fulmini; in India – un simbolo di prosperità; in Bulgaria, un gufo è associato all'angelo caduto. In Russia, il gufo era spesso un personaggio positivo nelle fiabe. Era chiamato il capo ragionevole, il consigliere di Leshey, l'uccello delle cose.
Oggi questo uccello appare spesso nei film, nei cartoni animati come un personaggio saggio e positivo. Un atteggiamento così indifferente ispira l'idea che il gufo sia un insolito uccello piumato con eccellenti capacità di pensiero.
Perché un gufo è la personificazione della saggezza
Gli scienziati ritengono che uno dei motivi per trattare i gufi come uccelli saggi sia il loro misterioso pianto notturno. Per la sua potenza, profondità e unicità, non c'è suono uguale ad esso. L'uccello è capace non solo di sibilare, ma anche di ridere ad alta voce, suscitando terrore o soggezione. Le sue grida hanno uno strano effetto non solo sulle persone ma anche sugli animali. Lupi, cani, mucche e sciacalli rispondono. Un simile appello eccita l'immaginazione e ci fa attribuire il gufo al clan divino.
Secondo i biologi, la ragione della saggezza del gufo risiede nel fatto che la sua massa cerebrale è maggiore di quella di altri uccelli. L'uccello piumato può sentire il minimo fruscio e vedere la preda nell'oscurità a una distanza decente. Il gufo è paziente, non si agita, caccia in modo estremamente deliberato e non si precipita sul bersaglio nella speranza della fortuna.
Anche l'aspetto dell'uccello dispone a essere considerato saggio. Forse questo fatto è stato uno dei motivi per cui l'uccello merita questo atteggiamento. È impossibile spiegare concretamente perché questo sia il caso. È probabile che nei tempi antichi l'uccello si sia in qualche modo manifestato in questo senso. E oggi resta solo da credere nella profonda saggezza soprannaturale del gufo.
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